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INOSTRI COMUNICATI
06/10/2016 -
Questo taglio unito a quello dell’Irap e Imu dovrebbe portare ad un risparmio di circa 1,3 miliardi di euro in due anni. Questa ulteriore sforbiciata dovrebbe dare vigore ad un settore che ormai fa fatica a star in piedi ed è in continua sofferenza.
Il Governo ha annunciato anche una presa di posizione più netta contro le frodi sull’etichettatura obbligatoria dell’olio e anche di tutti quei prodotti della filiera agroalimentare per i quali attualmente non c’è l’obbligo di etichettatura. Una decisione in tal senso, porrebbe un freno alle frodi più comuni come per esempio la vendita di olio straniero spacciato come Made in Italy o il confezionamento di olio di semi venduto come extravergine.
“La speranza è che quanto affermato dal Governo diventi realtà e che non sia solo una dichiarazione aleatoria non confermata in sede legislativa-
15/01/2017 -
Messi in campo 7 miliardi di euro per il prossimo triennio per il sostegno ai pensionati e pensionandi: si va dall’estensione della quattordicesima in favore dei pensionati meno abbienti, con l’innalzamento dei limiti di reddito per poterla ottenere, all’elevazione della no tax area per tutti pensionati. Quest’ultima misura prevede l’estensione ai soggetti di età inferiore a 75 anni, delle detrazioni già previste per gli altri soggetti. Questi i contenuti del “pacchetto Previdenza”, confermati in fase di approvazione definitiva della legge di Bilancio.
Altre e interessanti novità riguardano tutti coloro che desiderano andare al più presto in pensione: è stata introdotta in particolare un’agevolazione previdenziale per i lavoratori precoci a cui è stata data la possibilità di accedere al pensionamento anticipato con un requisito contributivo “ridotto” di 41 anni, ma solo per coloro con almeno 12 mesi di lavoro prima del 19° anno di età. Altra disposizione di cui si è discusso tanto è quella che riguarda l'anticipo pensionistico (Ape) che sarà concesso a coloro che hanno intenzione di andare prima in pensione rispetto all’età legale di pensionamento. Va precisato però che si tratta di un progetto sperimentale che dovrebbe partire dal 2017 per due anni. I lavoratori interessati dalla sperimentazione sono i dipendenti sia privati che pubblici, autonomi e parasubordinati che abbiano 63 anni di età e 20 anni di contributi a partire dal 1° gennaio 2017. A questa disposizione di natura volontaria, ne è stata aggiunta un’altra, la cosiddetta APE sociale, consistente invece, in un’indennità corrisposta fino al conseguimento dei requisiti pensionistici, a favore di soggetti che si trovino in particolari condizioni di difficoltà, però a condizione che abbiano comunque compiuto i 63 anni.
Altro strumento normativo ritenuto molto utile approvato è quello del cumulo gratuito dei contributi previdenziali per le pensioni anticipate da parte di coloro che hanno maturato dei contributi presso gestioni diverse. Una misura che consentirà di unire tutti i periodi di contribuzione non coincidenti accreditati presso l'assicurazione generale obbligatoria, i fondi speciali dei lavoratori autonomi, la gestione separata Inps, i fondi sostitutivi ed esclusivi dell'assicurazione generale obbligatoria, ad eccezione dei titolari di contribuzione presso forme di previdenza private ancorché obbligatorie come l'Inpgi, l'Enasarco o le casse libero professionali dove sono iscritti i professionisti che esercitano professioni regolamentate dall'iscrizione in appositi Albi.
Non certo di minore rilevanza, è l'abolizione della penalizzazione per le pensioni anticipate. Con questa misura, a partire dal 1° gennaio del 2018 viene abolito il meccanismo delle penalizzazioni introdotte con la Riforma Fornero per chi accede al pensionamento prima del compimento dei 62 anni di età. Infine, è stato dato il via definitivo all’ottava salvaguardia, che coinvolgerà così ulteriori 3.000 lavoratori, rispetto ai 27.000 originariamente previsti.
“Siamo consapevoli che la recente riforma pensionistica ha notevolmente complicato la situazione di coloro che hanno visto allontanarsi, sempre di più, l’ottenimento di un diritto che reputavano indiscutibilmente acquisito. Per tale ragione-